Progettazione europea

Progettazione europea

Inizio progetto

2022

Capofila

Consorzio Ribes

Partner

Tutte le cooperative aderenti a Ribes

lo sguardo verso l'europa

Il Consorzio Ribes ha deciso d’investire in quest’area che prevede la partecipazione a bandi europei sia come ente capofila che come partner di progetto, creando agganci con altre realtà europee. Nello specifico si vogliono sviluppare i settori legati ad istruzione, formazione, gioventù e dello sport, puntando sull’inclusione e diversità, sostenibilità ambientale, dimensione digitale, partecipazione e impegno civico. 

La progettazione europea è un’area che crea ulteriori occasioni di mettere in rete riflessioni e pensieri che possono dare vita a nuove progettualità, portate dalle 10 cooperative sociale e 1 consorzio di scopo, socie di Ribes, generando viaggi di scambio, momenti di confronto, costruzioni di reti e comunità, workshop, scambio di best practices e strutturazione di tool kit che possano essere fruibili a tutti, lavorando anche sulla diffusione insieme ad altre country europee.

Scopi di quest’area:

– Poter connettere le proprie idee con quelle di altre realtà europee sviluppando progetti 
innovativi e che abbiano uno sguardo più ampio;
– Apprendere nuove modalità di lavoro collaborando a stretto contatto con altre realtà, altri modi di pensare e altre politiche attive nelle diverse country;
– Generare una nuova cultura del progettare e fare a livello europeo;
– Partecipare ad occasioni di progettazione a livello trasnazionale. 

Ad oggi il Consorzio ha vinto un bando Erasmus+ KA210ADU “TIME FOR CHANGE – assistive technology for a better quality of life” con il quale ha attivato una collaborazione con Bulgaria e Portogallo per approfondire e ampliare il tema delle tecnologie assistive.

PROGETTO KA210 VET

Inizio progetto

2023

Capofila

Consorzio Ribes

Partner

Specialisterne Srl

Sorint.lab Spain SL

AFP Patronato San Vincenzo

Red Hat Turkiye

Working With Cool Abilities

Roman Hafıza Çalışmaları Derneği

skills for the future

Logo_KA210 VET

Questo bando ha lo scopo di costruire una partnership sulla cui base possa avvenire uno scambio di expertise e best practices tra soggetti del mondo profit e del mondo no profit nel campo della formazione.

Le azioni principali pensate per favorire questo processo di costruzione di una rete di informazioni consistono in viaggi di scambio. Durante questi viaggi, a Barcellona, Istanbul e Bergamo, i rappresentanti di ciascun partner potranno visitare e fare esperienza delle diverse progettualità portate avanti dagli altri partner, confrontarsi con i relativi staff e operatori per condividere e proporre nuove prospettive.

L’obiettivo finale del bando è quello di riuscire a costruire una cassetta degli attrezzi per costruire un modello di Academy che permetta una formazione professionalizzante e possa facilitare l’accesso al mondo del lavoro dei destinatari del progetto: persone disabili, NEETs e working poors. Requisito fondamentale per questo modello è che esso sia scalabile e replicabile: questo permette che il lavoro svolto dai partner sia riproducibile in altri contesti e con ampiezze diverse.

L’accesso a tutti i dati e le informazioni raccolte e al modello finale è pubblico e gratuito.

PROGETTO KA210 ADU

Inizio progetto

01/03/2023
Durata 1 anno

Capofila

Consorzio Ribes

Partner

Associação CVI

Centro de Vida Independente

Bulgarian Association for Persons with Intellectual Disabilities (BAPID)

TIME FOR CHANGE

Assistive technology for a better quality of life

Il progetto ha visto la collaborazione di Ribes con un’organizzazione bulgara e una portoghese per comprendere la situazione delle tecnologie assistive in Europa e creare un toolkit che ne favorisse l’uso.

Insieme ai partner, abbiamo indagato il vissuto delle persone con disabilità e della loro rete verso le tecnologie assistive nei rispettivi stati, con lo scopo di comprendere come essere d’aiuto alla diffusione di questi strumenti, che giocano un ruolo fondamentale nell’indipendenza delle persone con disabilità.

Le tre associazioni hanno diffuso questionari tra persone con disabilità, famiglie e operatori, e si sono confrontate sui diversi modi di approcciare la disabilità nelle tre nazioni, scoprendo che, in tutti i casi, uno dei principali ostacoli alla diffusione delle tecnologie assistive è la difficoltà d’informarsi su di esse.

È nata quindi in Ribes l’idea di creare uno strumento che favorisca la conoscenza delle opzioni disponibili sul territorio, aumentando le competenze dei beneficiari e migliorando, così, la loro qualità di vita.

L’accesso a tutti i dati e le informazioni raccolte e al modello finale è pubblico e gratuito.